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Invitalia: nuovi finanziamenti per l’autoimpiego e per le imprese

Finanziamenti 

D.Lgs 185/2000 “Incentivi all’auto imprenditorialità e all’auto impiego”: le imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno beneficiare di finanziamenti a fondo perduto per l'anno in corso grazie alla somma di 80 milioni di euro, messo a disposizione dal governo tramite Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. Le agevolazioni sono finanziarie, per gli investimenti e per il primo anno di gestione. Il finanziamento a tasso agevolato è pari al 50 per cento del totale delle agevolazioni finanziarie concesse. Non può comunque superare l'importo di 15.494 euro. Il tasso di interesse è pari al 30 per cento del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto. Il prestito va restituito in cinque anni, con rate trimestrali costanti posticipate.  È  possibile già dal 17 dicembre scorso presentare richiesta di accesso alle agevolazioni riguardanti l'autoimpiego da una parte e l'autoimprenditorialità dall'altra.

I nuovi finanziamenti a fondo perduto, sono diretti  a chi vuole mettersi in proprio, dando priorità ai progetti ed alla creatività dei giovani che vogliono avviare un’impresa. I finanziamenti sono volti a promuovere anche la creazione di nuove società o l’ampliamento di società già esistenti, composte in maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni, prevedendo agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto e mutuo agevolato per gli investimenti, la gestione, i servizi di assistenza tecnica e gestionale.  È così incentivato l’avvio di piccole attività imprenditoriali intraprese da disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:

a)    lavoro autonomo (in forma di ditta individuale) con investimenti previsti fino a 25.823 euro;

b)    microimpresa (in forma di società di persone) con investimenti previsti fino a 129.114 euro;

c)    franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con franchisor accreditati con l’Agenzia.

A beneficiare dell’agevolazione è qualsiasi settore, dalla produzione di beni alla fornitura di servizi, senza tralasciare il commercio, tranne le attività che si riferiscono a comparti esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie. Nel particolare sono escluse: produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE; pesca e acquicoltura. Non rientrano nell’agevolazione gli aiuti economici riguardanti l’acquisto di veicoli per trasportare le merci su strada da parte di imprese, le quali effettuano il trasporto su strada per conto terzi.

Le agevolazioni vengono erogate con un anticipo e subito dopo con un saldo. Al momento della stipula del contratto di finanziamento è possibile richiedere un anticipo pari al 40% del

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