Con la pubblicazione silla Gazzetta, Serie Speciale V, n° 36 del 27 marzo 2017, parte ufficialmente la caccia alla nuova tranche di agevolazioni rivolte ai giovani imprenditori agricoli; gli importi sono di tutto rispetto, essendo previsti rispettivamente 3 lotti, suddivisi per area geografica di interesse, per un ammontare complessivo di 65 milioni di euro. Tempi ristretti per la domanda che deve essere presentata entro le 12,00 del 12 maggio 2017.

REQUISITI SOGGETTIVI

Possono accedere al bando i giovani cittadini comunitari che alla data di presentazione della domanda, a pena di eslcusione:

a. siano residenti in Italia;

b. abbiano compiuto 18 anni ma non ancora 40.

Sono richiesta adeguate conoscenze, che sono alternativamente individuate nelle seguenti:

- laurea universitaria a indirizzo agrario;

- diploma di scuola superiore in campo agrario;

- esperienza lavorativa postscolastica, di almeno 2 anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall'iscrizione al regime previdenziale;

- attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Laddove non posseduto già alla data di presentazione della domanda può essere conseguito nel termine di 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni.

In caso di ammissione al contributo, nel termine di 3 mesi dalla determina, per stipulare l'atto di concessione, è necessario, a pena di decadenza, che:

- in caso di impresa individuale, la stessa deve avere una propria partita Iva ed essere iscritta al Registro delle imprese e alla previdenza agricola, assumere la responsabilità e la rappresentanza della società.

Si ricorda come in questa seconda ipotesi, al momento della presentazione della domanda è necessario che la stessa sia una società agricola ex D.Lgs. 99/2004 non aaaoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale e che la compagine sociale esprima una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti.

CAUSE DI ESCLUSIONE

Escluse dalla partecipazione al bando le domande relative, tra le altre, ai soggetti:

- che risultano già insediati;

- che intendono insediarsi in imprese in difficoltà o destinararie di un ordine di recupero di qiuti comunitari;

- che intendono insediarsi in imprese nelle quali si era già insediato un altro giovane beneficiario del premio;

- che svolgono attività agromeccanica;

- beneficiari di un premio di primo insediamento a prescindere all'effettiva percezione;

- che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, di amministrazione straordinaria o nei cui confronti si pendente un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni.

Sul piano oggettivo, le cause di esclusione riguardano:

- operazioni fondiarie tra coniugi, anche separati, parenti ed affini entro il primo grado;

- operazioni aventi ad oggetto aziende agricole i cui terreni sono stati già oggetto di operazioni fondiarie realizzate da ISMEA nell'ultimo quinquiennio;

- operazioni su azienda agricole con terreni oggetto di pignoramento, atti di sequestro, ipoteche giudiziali, gravati da usi civici o proprietà collettive, che non presentano destinazione agricola

L'agevolazione in esame riguarda le operazioni di acquisto che vengono effettuate a cancello aperto ovvero senza tener conto delle scorte vive e morte.

Le stesse seguono lo schema della vendita con patto di riservato dominio e, in linea generale, devono avere ad oggetto operazioni ricomprese tra un minimo di 250.000 euro e un massimo di 2.000.000 di euro.

Dott. Pierluigi Papi

Dottore commercialista e revisore contabile

www.studiopapi.eu