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E' del 2 dicembre 2016 il comunicato stampa con il quale Equitalia ha rilevato che è ora disponibile il nuovo modello che consente ai contribuenti di richiedere l'accesso alla definizione agevolata.
Il modulo si trova all'interno del sito istituzionale di Equitalia (www.gruppoequitalia.it) e deve essere presentato presso gli sportelli Equitalia oppure inviato, con copia di un documento identificativo, all'indirizzo di posta elettronica (email o pec) riportato sul modulo nonchè sul portale della società.
QUALI RUOLI PAGARE
L'agente della riscossione ha evidenziato che, a seguito delle modifiche recentemente apportate al testo del decreto fiscale, le somme che rientrano nella predetta definizione sono quelle riferite a carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016.
COSA CAMBIA NEL NUOVO MODELLO
Nella sostanza la struttura (e il nome- modello DA1) rimangono invariati: ciò che cambia, oltre ai riferimenti legislativi, è:
-l'eliminazione dell'elenco presso cui domiciliare le comunicazioni e la sostituzione con un riquadro in cui indicare il proprio indirizzo il proprio o, in alternativa, una casella PEC;
-l'indicazione che i carichi rottamabili sono quelli dal 2000 al 2016;
-la sostituzione della parte dedicata alle rate con una nuova nella quale si sceglie di pagare in un'unica soluzione, 5 rate o un numero diverso;
- è scomparsa la doppia firma prevista nel vecchio modello (infatti, si trattava di un'anomalia).
LADDOVE SI FOSSE GIA' PRESENTATO IL VECCHIO MODELLO: COSA FARE?
A questo proposito risultano molto chiare le istruzioni di compilazione che dispongono che: chi ha già presentato una dichiarazione di adesione per debiti relativi al periodo 2000-2015 e vuole integrarla con gli importi affidati a Equitalia nel 2016, può farlo presentando una nuova dichiarazione integrativa utilizzando il nuovo modulo DA1 indicando le nuove somme che intende definire.
TERMINI E MODALITA'DI PAGAMENTO
Il termine per presentare la richiesta di adesione è il 31 marzo 2017.
Successivamente, entro il 31 maggio 2017, Equitalia provvederà ad inviare:
- una comunicazione con l'indicazione dell'importo dovuto;
- i bollettini con le date di scadenza dei pagamenti.
Possibilità di regolarizzare con Unica rata o più rate. Nel primo caso la scadenza è fissata nel mese di luglio 2017.
Per coloro i quali optano per la rateazione l'ultima scadenza è fissata a settembre 2018. Purtuttavia, va evidenziato che la legge afferma che è necessario che il 70% delle somme complessivamente dovute sia versato nell'anno 2017 e il restante 30% nell'anno 2018 secondo la seguente tempistica:
- per l'anno 2017, la scadenza delle singole rate è fissato nei mesi di luglio, settembre e novembre;
- per l'anno 2018, la scadenza delle singole rate è fissata nei mesi di aprile e settembre.
DOVE PAGARE
Il pagamento potrà essere effettuato :
- con la domiciliazione bancaria;
- in banca (anche tramite home banking);
- presso gli uffici postali;
- nei tabbaccai (a mezzo circuiti Sisal e Lottomatica);
- sul sito www.gruppoeuitalia.it, con l'App Equiclick;
- direttamente presso gli sportelli di Equitalia.
Dott. Pierluigi Papi
Dottore commercialista e revisore legale
www.studiopapi.eu
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Dottore commercialista e Consulente di direzione aziendale
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